Lupi, orsi e cani da guardiana: come comportarsi?
Con i Cani da guardiana:
I cani da guardiania o più comunemente conosciuti come cani da pastore o da protezione, hanno il compito di difendere il bestiame dalle minacce, indifferentemente che siano predatori o intrusi.
Infatti per questo, se non sono stati correttamente abituati a socializzare con l’uomo possono considerare escursionisti e passanti come un pericolo per le bestie e quindi sono pronti a difenderle.
Se così dovesse succedere noi abbiamo il compito, non semplice, di fargli intendere che non siamo una minaccia ma poveri sventurati che sono passati di li.
Se mai dovessimo trovarci a passare su un sentiero condiviso con un bestiame dobbiamo aggirarlo a distanza senza accarezzare né toccare gli animali, scendere dalla bicicletta, se mai fossimo dei ciclisti e proseguire a piedi.
In caso fossimo in compagnia del nostro cane è importante ricordarci di tenerlo al guinzaglio, ma se nel caso i due dovessero entrare in conflitto, aimè dobbiamo slegare il cane e allontanarci, in maniera da far gestire a lui la situazione in maniera autonoma.
Nel caso uno o più comunemente più cani da guardiania si avvicinano infastiditi, dobbiamo mantenere la calma, evitare di fissarli e di emettere rumori e continuare a camminare senza fare bruschi movimenti.
Se la situazione persiste evitate di urlare e tornate sui vostri passi senza scappare, ricordatevi che i cani, soprattutto quelli non abituati all’uomo mordono.
Con i lupi:
In caso dovessimo trovarci di fronte un lupo la situazione è “leggermente” differente, però tranquilli, il lupo è un cacciatore estremamente astuto e intelligente e identifica l’ uomo come una minaccia e non come una possibile preda, quindi tenderà a scappare.
Considerando che in Italia non si registrano attacchi da parte di lupi nei confronti dell’uomo da più di 80 anni è fattuale che questo carnivoro non intende colpirci, considerandoci una preda complicata e difficile da colpire.
Molto spesso come accade con gli animali selvatici sono loro a percepire la nostra presenza, prima che noi ci accorgiamo della loro, per lo più il lupo è un animale elusivo e si muove in branco, quindi basti pensare che mentre camminiamo e chiacchieriamo con il nostro compagno di avventure, il carnivoro è già scappato.
Se così non fosse e avete la fortuna di trovarvi a quattrocchi con un lupo, non preoccupatevi, non si lascia avvicinare facilmente e basterà parlare ad alta voce per farlo fuggire.
Se invece vi imbattete in una battuta di caccia, non dovete interagire con la selvaggina, quindi non fate nulla, allontanatevi lentamente e silenziosamente, non cercate di salvare la preda dal lupo, sia essa selvaggia o domestica.
In caso di incontro ravvicinato con un lupo evitate di lasciare il vostro cane libero, perché in Italia sono state registrate molte aggressioni ai cani anche in presenza dell’uomo, quindi il lupo perde la sua naturale timidezza e aggredisce il canide, in tal caso è opportuno slegarlo per evitare di rimanere lesi nel conflitto.
Con un orso:
Ancor più raro è avvistare un orso, che è un grande carnivoro dall’indole schiva, poco diffuso in Italia, ma con una popolazione in costante aumento.
Sono dotati di un udito e un olfatto potentissimo, quindi riescono a percepirci anche da km di distanza.
Per evitare di trovarlo sul nostro sentiero basta mantenere un passo pesante ed evitare di seguire le sue tracce.
Se lo si dovesse avvistarlo a distanza, bisogna evitare di disturbarlo e allontanarsi ritornando sui propri passi.
Se invece siete fortunati/sfortunati da trovarvelo a pochi metri di distanza, allontanatevi lentamente, cercando di fargli intendere che non siete una minaccia, ma se la situazione degenera buttatevi per terra, immobili, proteggete la schiena con lo zaino, la testa con le mani e pregate.